Una nuova tendenza nella cucina gianoziana è la cottura al cartoccio con l'uso della
carta fata.
Ingredienti
- Pasta;
- pancetta cruda (di quella da fare sulla brace);
- petto di tacchino a fette;
- piselli lessati (anche in scatola);
- aglio;
- olio, sale, pepe, origano, maggiorana, menta, peperoncino.
Strumenti
- Pentola per la pasta;
- carta fata;
- tagliere e coltello;
- padella;
- posate da insalata;
- pirofila o pentola da mettere in forno;
- ciotola per mescolare la pasta.
Procedimento
- Cuocere la pasta molto al dente e fermare la cottura.
- Mettere la pasta nella ciotola e condirla con un filo d'olio.
- Fare a strisce la pancetta (larghe circa 2-3 centimetri) e metterle nella padella a cuocere.
- Quando sono ben cotte e rosolate, mettere le fettine di pancetta nella ciotola, lasciando nella padella il fondo.
- Tagliare il tacchino a strisce grandi come la pancetta e metterle nella padella. Se è necessario, aggiungere poco olio.
- Quando sono ben cotte, mettere le fettine di tacchino nella ciotola, sempre lasciando il fondo di cottura.
- Aggiungere nella padella uno spicchio d'aglio e saltarci i piselli.
- Rovesciare tutto il contenuto della padella nella ciotola e mescolare, regolando di sale, pepe e spezie.
- Mettere un grosso pezzo di carta fata sulla pirofila.
- Riversarci tutto il contenuto della ciotola e chiuderlo in modo da formare un cartoccio.
- Mettere in forno a 150-180 gradi massimo per qualche minuto.
Va portato in tavola direttamente il cartoccio, che mantiene da solo la temperatura.
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