San Corofrasto, nel suo Visioni di Sant'Ignutius, riporta:
Ci è invero ignoto cos'intedesse, ma parrebbe che fusion abbia a significare il mettere il pezzo da cuocere in una mitica isola, nomata Enewetak, e indi aspettare tanti secoli come detto, che viene una grande luce, e poi il pezzo si cuoce. Qualche anno di meno se invece si volesse fission, che si fa con l'andare in un mitico deserto, nomato Jornada del Muerto, e per il resto come quell'altro. Ma il vero monaco gianoziano diffiderà e cercherà il significato nascosto di queste visioni bizzarre.
Ingredienti
- Malloreddu;
- boscatella;
- pancetta affumicata;
- zucchine;
- olio, sale, pepe.
Strumenti
- Pentola per la pasta;
- ciotola;
- padella;
- cucchiaio di legno;
- tagliere e coltello.
Procedimento
- Affettare la pancetta in pezzetti di circa 5x30x40 mm e passarla in padella finché non diventa croccante.
- Affettare le zucchine a rondelle.
- Togliere i pezzetti di pancetta e mettere le zucchine, cuocendole bene e casomai aggiungere un filo d'olio.
- Cuocere i malloreddu.
- Mettere nella ciotola la pasta, la pancetta e le zucchine.
- Tagliare a dadini la boscatella e metterla nella ciotola un po' per volta, mescolando in modo che si sciolga.
- Aggiungere un filo d'olio a crudo e abbondante pepe.
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